Potenzialità e prospettive per kinect!

novembre 28th, 2010

L’arcinoto Kinect, il motion controller di Xbox 360, contiene un popò di tecnologia che i comuni mortali non potrebbero mai permettersi se dovessero procurarsela, assemblarla e farla funzionare da soli. Ecco allora che appena il dispositivo è sbarcato nei negozi, hacker e artisti di mezzo mondo hanno cominciato a metterci le mani e a usarlo per gli scopi più disparati.
Limitarsi a giocare evidentemente sembra loro uno spreco.

Per dare il via agli usi poco ortodossi del Kinect ovviamente
servivano software che permettano di connetterlo al PC. Ci hanno pensato, tra gli altri, quelli del magazine Make, profeti di tecnologie oper source, modifiche assortite e fai-da-te: grazie a un loro concorso sono stati programmati alcuni dei software più utilizzati dai creativi. Microsoft inizialmente non l’ha presa bene, ma poi di colpo ha cambiato idea dando il proprio beneplacito, con la riserva di monitorare come evolve la faccenda.

Anche perché possono emergere applicazioni davvero sorprendenti. Lo scienziato informatico Oliver Kreylos, specializzato in grafica 3D e realtà virtuale, ha collegato il dispositivo al PC e, sfruttandone le capacità di percezione del colore e della profondità, lo ha impiegato per ricavare rappresentazioni olografiche di persone e oggetti. Per la cronaca, Kreylos aveva già hackerato anche il Wii.

Philipp Robbel del MIT invece ha assemblato un computer, un Kinect e un iRobot Create dando forma al KinectBot, che è capace di generare mappe tridimensionali dell’ambiente in cui si muove e di riconoscere gli esseri umani, rispondendo a comandi gestuali e vocali.

Il Kinect si presta anche a usi artistici. In occasione del lancio del dispositivo, il collettivo
Seeper ha allestito a Monaco di Baviera
un’installazione che permetteva ai passanti di giocare con luci e forme geometriche proiettate sull’antica porta Karlstor. Il video che ha fatto il giro del web si intitola “Kinect Interactive Art Installation”, anche se in effetti ci pare di capire che l’installazione non usasse un Kinect vero e proprio, ma una tecnologia analoga che ne esemplifica l’uso. Ma, in fondo, il concetto è quello.

Nel frattempo l’azienda tedesca Evoluce, che produce monitor multi-touch per PC, è riuscita a controllare Windows 7 con i movimenti delle mani. Altri – sommo paradosso – lo hanno connesso a un Mac. E ancora, Kinect è stato utilizzato per dipingere con le mani, per trasformarsi in cartoni animati e per animare dei pupazzi digitali.

Per chiudere tornando all’origine di tutto, i videogame, ecco invece come il Kinect non dovrà mai essere utilizzato per non rovinare Halo.

Fonte: Wired.it (under CC License)

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  • 1. pipe  |  novembre 28th, 2010 at 16:00

    in effetti questa periferica apre a sviluppi interessantissimi :)

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