Gmail or G-mail? This is the question…
In realtà, Google era già stato interdetta da un tribunale tedesco dall’usare il marchio Gmail in Germania in vitrù del fatto che un imprenditore, Daniel Giersch, nel 2000 (quattro anni prima della nascita di Gmail by Google) aveva già creato un servizio di posta elettronica molto simile registrato regolarmente con il marchio G-Mail. L’ “Alta Corte Regionale Anseatica” , infatti, aveva costretto Google ad utilizzare nel territorio tedesco un marchio diverso per il servizio offerto: GoogleMail.
Ora, però, l’Unione Europea ha decretato una nuova sentenza secondo la quale Google rischia di perdere il diritto d’uso del marchio Gmail in tutta Europa, in quanto troppo simile a quello dell’imprenditore tedesco (ciò che li differenzia è solo un trattino).
La sentenza non è definitiva: la decisione, infatti, potrebbe ancora essere impugnata dall’azienda di MountainView. Le numerose sconfitte giuriche subite da Google in merito al nome del proprio servizio postale (basti ricordare che anche in Gran Bretagna il colosso ha dovuto rinunciare al marchio originale a causa di un contenzioso con l’ “Indipendent Investment Research” e che, invece, in Italia il sito Gmail.it appartiene ad un’azienda nazionale che offre anch’essa un servizio di posta elettronica) potrebbero indurre l’azienda a rinunciare per sempre al marchio Gmail: in questo caso, gli utenti europei attuali conserverebbero gli account già attivi e i nuovi utenti si troverebbero a dover usare il dominio @googlemail.com.
Luigi di Grazia
Add comment marzo 23rd, 2008