Posts tagged 'Microsoft'

Potenzialità e prospettive per kinect!

L’arcinoto Kinect, il motion controller di Xbox 360, contiene un popò di tecnologia che i comuni mortali non potrebbero mai permettersi se dovessero procurarsela, assemblarla e farla funzionare da soli. Ecco allora che appena il dispositivo è sbarcato nei negozi, hacker e artisti di mezzo mondo hanno cominciato a metterci le mani e a usarlo per gli scopi più disparati.
Limitarsi a giocare evidentemente sembra loro uno spreco.

Per dare il via agli usi poco ortodossi del Kinect ovviamente
servivano software che permettano di connetterlo al PC. Ci hanno pensato, tra gli altri, quelli del magazine Make, profeti di tecnologie oper source, modifiche assortite e fai-da-te: grazie a un loro concorso sono stati programmati alcuni dei software più utilizzati dai creativi. Microsoft inizialmente non l’ha presa bene, ma poi di colpo ha cambiato idea dando il proprio beneplacito, con la riserva di monitorare come evolve la faccenda.

Anche perché possono emergere applicazioni davvero sorprendenti. Lo scienziato informatico Oliver Kreylos, specializzato in grafica 3D e realtà virtuale, ha collegato il dispositivo al PC e, sfruttandone le capacità di percezione del colore e della profondità, lo ha impiegato per ricavare rappresentazioni olografiche di persone e oggetti. Per la cronaca, Kreylos aveva già hackerato anche il Wii.

Philipp Robbel del MIT invece ha assemblato un computer, un Kinect e un iRobot Create dando forma al KinectBot, che è capace di generare mappe tridimensionali dell’ambiente in cui si muove e di riconoscere gli esseri umani, rispondendo a comandi gestuali e vocali.

Il Kinect si presta anche a usi artistici. In occasione del lancio del dispositivo, il collettivo
Seeper ha allestito a Monaco di Baviera
un’installazione che permetteva ai passanti di giocare con luci e forme geometriche proiettate sull’antica porta Karlstor. Il video che ha fatto il giro del web si intitola “Kinect Interactive Art Installation”, anche se in effetti ci pare di capire che l’installazione non usasse un Kinect vero e proprio, ma una tecnologia analoga che ne esemplifica l’uso. Ma, in fondo, il concetto è quello.

Nel frattempo l’azienda tedesca Evoluce, che produce monitor multi-touch per PC, è riuscita a controllare Windows 7 con i movimenti delle mani. Altri – sommo paradosso – lo hanno connesso a un Mac. E ancora, Kinect è stato utilizzato per dipingere con le mani, per trasformarsi in cartoni animati e per animare dei pupazzi digitali.

Per chiudere tornando all’origine di tutto, i videogame, ecco invece come il Kinect non dovrà mai essere utilizzato per non rovinare Halo.

Fonte: Wired.it (under CC License)

1 comment novembre 28th, 2010

Hyper-Threading sfruttata da Windows 7

logowin7

Dopo un  periodo nel quale dominavano sul mercato i processori della serie Pentium D e Core 2, la tecnologia Hyper-Threading della casa Intel ha visto il ritorno sul mercato nelle CPU Intel Core i7, ed è stata questa tecnologia ad attirare particolare attenzione nell’ultima conferenza stampa TechEd tenutasi a Los Angeles.

Infatti Bill Veghte, development Chief di Microsoft Windows, ha affermato che Microsoft, in un’intensa collaborazione con Intel, ha posto particolare attenzione nello sviluppo del nuovo sistema operativo Windows 7, lavorando a livello di core e scheduler in maniera tale da permettere l’utilizzo della tecnologia Hyper-Threading presente in alcune CPU di casa Intel tra cui il nuovo Core i7.

La tecnologia Hyper-Threading, ricordiamo, permette di suddividere ogni core fisico in più core logici raddoppiando i processi eseguibili in parallelo, tecnologia che però non è stata implementata all’interno dei processori Pentium D e Core 2 Duo perchè la si riteneva non capace di portare migliorie se abbinata ad un dual-core con pipeline corte.

Fonte: Microsoft

Dominik Patryk Podobinski

Add comment maggio 18th, 2009

Ubuntu 8.04: Linux for Human Beings

Mancano meno di 19 giorni al rilascio della prima release ufficiale di Linux Ubuntu 8.04, prima di annunciare le novità di questa versione però, sarà meglio ricordare ai lettori meno esperti di cosa si tratta.
La parola Ubuntu, di origine Africana è tradotta in Italiano come: “io sono ciò che sono per merito di ciò che siamo tutti” e rappresenta lo spirito guida che è dietro la filosofia del software libero.
Come scrive wikipedia <<Ubuntu è un sistema operativo Linux nato nel 2004 [...]>> e come tale fa parte della grande famiglia di software opensource disponibile a tutti. Un’altra possibile definizione invece, come cita anche lo slogan di Canonical Ltd (la casa produttrice del sistema operativo) è “Ubuntu: Linux for Human Beings” che sta appunto a significare, Linux per gli esseri umani!
Fino a qualche tempo fa infatti, Linux era visto dall’utente medio come un arcano sistema operativo utilizzato solo da guru dell’informatica o da hackers di vario genere, ma con l’adozione di interfacce grafiche simili ai SO di Microsoft, Linux è diventato accessibile sempre ad un maggior numero di utenti, i quali anche se con qualche perplessità nei primi approcci, si sono avvicinati al sistema operativo.
Un grande passo avanti è stato fatto grazie all’esperienza di Canonical nel creare un SO basato su kernel Linux, con una installazione molto semplificata e la possibilità di abbandonare windows gradualmente senza troppi scossoni (Magari utilizzando entrambi i sistemi).

La schermata iniziale della versione 7.10 (quella attualmente utilizzata) si presenta così:

La versione 8.04 invece, disporrà di diverse novità: Innanzitutto utilizzerà l’ambiente desktop gnome 2.22 ed un kernel linux 2.6.24 disponibile sia per sistemi a 32 che a 64 bit. Il browser di default sarà firefox 3 (attualmente in beta version):

Inoltre presenterà preinstallato un client bittorrent per il download di file, programmi e musica facilitato:

Il sistema sarà dotato di “Brasero” una sorta di Nero Burning Rom per la masterizzazione di cd, dvd, e file audio, operazioni unificate sotto un’unica applicazione.
Altra novità, il calendario di sistema, che includerà fusi orari e informazioni meteo da tutto il mondo.

Ultima particolarità, ma non ultima in termini di utilità, degna di merito è invece “wuby” un’applicazione per utenti windows che permette di installare Ubuntu come una qualsiasi applicazione, questo permetterà sicuramente una maggiore diffusione del sistema operativo anche tra utenti che, magari sono solo incuriositi da Linux e non hanno il coraggio di installarlo in una partizione del proprio hard disk.
E’ impossibile però per quanto sia utile, mostrare in un unico post tutti i pregi e le novità della nuova release, quindi se non siete disposti ad aspettare 19 giorni, valutate la possibilità di installare la versione beta del nuovo sistema, disponibile a questo indirizzo!

Francesco Pizzo
.

 

 

Add comment aprile 5th, 2008

Un portatile per ogni bambino nel mondo!


E’ questa l’iniziativa lanciata da Nicholas Negroponte (fondatore dei noti Mit MediaLab di Boston) e presentata a Firenze presso “Palazzo Vecch
io”.

L’obiettivo principale di ‘One Laptop Per Child’ OLPC (questo il nome ufficiale dell’iniziativa), è di donare un mini portatile ad ogni bambino del mondo.
L’idea non è da sottovalutare poichè non stiamo parlando di un semplice portatile che i genitori possono comprare ai più piccini sostituendo la famigerata PlayStation o l’X-Box di Microsoft, bensì di un’iniziativa mirata ai paesi meno sviluppati in modo da alfabetizzare quei tanti villaggi dell’Africa o dell’ Asia, ad esempio, con libri elettronici e programmi di alfabetizzazione. Ma come potrà Negroponte sostenere tale sfida, vi starete chiedendo, se molti di questi villaggi non sono coperti energeticamente?
La risposta è semplice visto che questi particolari laptop sono sviluppati in modo del tutto particolare e presentano una
manovella in grado di fornire alimentazione, oltre ad uno scheletro appositamente rafforzato, perfettamente adatto agli imprevisti che possono verificarsi se utilizzato da un bambino.
A rendere l’iniziativa ancora più interessante è l’accoppiata col programma ‘Give 1 Get 1′, recentemente lanciato negli Stati Uniti. Tale programma prevede che all’acquisto di ogni laptop, ad un prezzo di circa 300€, vi sia la possibilità di poterne destinare un’altro ad un bambino in Africa, Asia o Sud America. Nascerebbe così, oltre ad una possibilità di sviluppo, anche uno scambio interculturale tra bambini.
Francesco Pizzo

1 comment marzo 8th, 2008

Microsoft Surface e le Touch-balls

Mary Jo Foley colpisce ancora!

Dopo le diverse indiscrezioni trapelate in rete riguardanti il futuro della tecnologia “Surface” di big M, è il blog di Mary Jo Foley a pubblicare notizie sul possibile adattamento di tale tecnologia ad oggetti di forma sferica che fanno pensare a future cartomanti tecnologiche che scrutano il destino degli automobilisti attraverso una sfera surface con google maps prontamente installate!
Scherzi a parte, l’idea è affascinante anche se gli utilizzi pratici sembrano limitati rispetto al semplice tavolo a cui Microsoft ci aveva abituato negli eventi dimostrazione, mentre si fa strada l’idea di un utilizzo maggiormente riservato all’ambiente pubblicitario.
Chissà se a Redmond sapranno già quale futuro gli spetta… magari guardando in una sfera di cristallo… o come dice Punto Informatico, Microsoft Surface è una palla!

Francesco Pizzo

1 comment marzo 7th, 2008


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