Graduated! Thanks to everybody!
2 comments ottobre 29th, 2010
2 comments ottobre 29th, 2010
WASHINGTON, 4 Agosto 2010 — Il New York Times pubblica un articolo che riporta dettagli non certo ottimistici riguardanti un possibile accordo tra Google e Verizon (uno dei maggiori ISP degli USA). Secondo il NYT il pomo della discordia riguarda una proposta di legge da inviare al legislatore statunitense (FCC) per mettere a punto una sorta di internet a doppia velocità! Il principio è questo, una azienda può decidere di fornire ai propri utenti contenuti a maggiore velocità rispetto ad un sito qualunque, come quello del NYT o anche come il nostro MyNetSfera, semplicemente pagando di più!
Guardando l’episodio con superficialità poca attenzione, può sembrare l’ennesimo servizio messo a disposizione dagli operatori telefonici per spremere qualche altro centesimo dalle tasche delle aziende. Guardando più a fondo invece, ci si rende conto che un servizio del genere violerebbe uno dei principi che sta alle fondamenta del World Wide Web, quella che molti chiamano Net Neutrality, la neutralità della rete!
Tutti noi siamo stati abituati a pensare alla rete come ad un mondo aperto, nel quale ognuno può condividere contenuti con chiunque, e nonostante si siano creati grandi colossi come Google o Facebook ad esempio, tutti hanno la stessa visibilità nei confronti degli utenti. In egual tempo posso decidere di leggere sia le news messe a disposizione dal Times sia visitare il sito di ricette di Nonna Pina per assaggiare le sue famose tagliatelle! Nessuna discriminazione, tranne che la popolarità che ognuno si è guadagnato grazie ai contenuti offerti (vedi ad esempio le tagliatelle di Nonna Pina).
TWITTER, 5 Agosto 2010 — Google smentisce l’articolo del NYT tramite un cinguettio su Twitter, e Punto Informatico scrive un articolo dal titolo: Google: no, non uccideremo la net neutrality. Anche Verizon smentisce la notizia tramite un post sul proprio blog e tutto sembra quindi essersi chiarito.. per ora!
GooglePolicyEurope, 9 Agosto 2010 — BigG mostra il tanto discusso documento del quale fino a pochi giorni prima si era negata l’esistenza! Lo fa tramite un post sul proprio blog dal quale si capisce che le paure percepite dal NYT sono in parte vere. Il documento inizia con una carrellata di buoni propositi dai quali si cerca di far capire le intenzioni benevole dell’azienda di mountain view per proteggere il famoso motto che l’ha sempre contraddistinta: “don’t be evil”. Si tratta in sostanza di una serie di controlli che la FCC deve garantire a favore della Net Neutrality e contro una qualsivoglia discriminazione di contenuti.
Scorrendo il documento però ci si rende conto che le due società si sono guardate bene dall’inserire delle clausole di non poco conto. Citando PI infatti, “tutti i controlli a garanzia della neutralità sulla rete fissa non debbono valere per quella mobile su cui, per esempio, Google potrebbe garantirsi il diritto ad una maggiore velocità di transizione di dati semplicemente stipulando un accordo ad hoc con Verizon (pagando di più)“. Ma perché non garantire il controllo anche al mondo mobile?
Siamo quasi alla fine di questa nostra storia.
Washington Post, 10 Agosto 2010 — Tramite un editoriale, il CEO di Google Eric Schmidt e quello di Verizon Ivan Seidenberg, affermano che quella stilata è solo una proposta, e il legislatore può tranquillamente ignorarla, ma come molti sanno, Google può contare su diverse persone all’interno del governo a stelle e strisce. Nonostante ciò diversi analisti ritengono che bigG sta cercando di mantenere un profilo basso, per non allarmare ulteriormente l’opinione pubblica.
La svolta.
WIRED, 17 Agosto 2010 — Ed ecco svelato il mistero! Il direttore di Wired USA Chris Anderson, pubblica a due decenni dalla nascita del WWW un articolo dal titolo sconcertante: Il web è morto!
Secondo Anderson, gli assassini sarebbero le app ed il mobile! Le app sono applicazioni intuitive per gli utenti e di facile monetizzazione per le aziende, ma sono anche delle strutture chiuse, come quelle dello store di Apple, che puntano a trasformare l’attuale visione di Internet. Inoltre il loro utilizzo è rivolto al settore mobile, proprio il settore che bigG e Verizon miravano a non proteggere! La guerra del web si è oramai spostata su queste piccole applicazioni che sfruttano la rete solo per far viaggiare dati, eliminando letteralmente l’utilizzo dei browser e quindi la possibilità di visitare il sito di Nonna Pina! In poche parole insomma se come dice Anderson, il WWW è destinato a morire, allora ciò che rimarrà saranno milioni di applicazioni per cellulari, smartphone, e palmari in un settore assolutamente non neutrale se venisse approvata la proposta di Google e Verizon.
Basti vedere i vari Store che nascono ogni giorno; ogni costruttore di cellulari e smartphone ha oramai il proprio Store, dove si possono scaricare migliaia di App per il proprio sistema operativo, da OS a Symbian, ed Android non è da meno!
Insomma ironia della sorte, nell’anno in cui Wired, Google, YouTube e altri grandi nomi si apprestano a sostenere Internet nella candidatura al nobel per la pace, viene premonizzata la morte del World Wide Web!
Come si sa le vie di Internet sono infinite, non ci resta allora che sperare di avere ancora a disposizione un bivio o una variante per cambiare la nostra destinazione, ed evitare che Internet diventi un semplice canale di comunicazione mediatica unidirezionale e monopolizzata come la tv ed altri mass media il cui solo scopo è infondere un unico pensiero.
Io penso che questo dipende da noi, dopotutto è sempre stata la gente a fare la fortuna di colossi come bigG, e la direzione da prendere quindi, non può che dipendere da quella stessa gente.
“Ognuno può provare a cambiare il mondo e non riuscirci, ma nessuno può riuscirci senza nemmeno provarci”
1 comment agosto 18th, 2010
Dopo il successo della nostra prima guida alle applicazioni indispensabili per iPhone, in assoluto uno degli articoli più letti del nostro blog, abbiamo deciso a distanza di più di un anno, di pubblicare una nuova guida, aggiornata secondo gli attuali sviluppi software e che sia compatibile anche con i nuovi dispositivi iPhone 3Gs!
Lo scopo di questa guida non è molto diverso da quello della precedente, nella quale esordivamo così:
Da quando l’iPhone 3G ha fatto la sua comparsa nel vecchio continente, si sono moltiplicate le accuse verso apple per le gravi assenze di funzionalità presenti nel melafonino. Questa mini-guida vuole essere di aiuto ai tanti utenti che hanno comprato un iPhone 3G e si sono visti mancare utilità come gli MMS, la Videocamera, un’applicazione di scambio file, bluetooth ed altro ancora.
Ebbene riconfermiamo il nostro scopo, comprendendo questa volta anche gli iPhone 3Gs e adattando la guida alle più recenti applicazioni delle quali è possibile usufruire.
Innanzitutto ricordiamo che il problema degli mms è stato risolto direttamente da Apple, mentre la possibilità di registrare video è stata introdotta solo nei 3Gs. In questa guida ci occuperemo più in dettaglio di:
L’applicazione denominata Blackra1n è molto semplice da utilizzare. Innanzitutto spegniamo e riaccendiamo il nostro iPhone, poi colleghiamolo al pc/mac e aspettiamo che si avvii itunes, chiudiamo itunes e clicchiamo sull’icona di blackra1n. Si avvierà una procedura automatizzata che si concluderà con un riavvio del nostro iPhone.
Al termine di questa procedura avremo sul nostro iPhone un’icona come nell’immagine qui a fianco. Colleghiamoci via wifi e accediamo tramite iPhone a questa applicazione, nella quale comparirà la scritta “cydia” cliccando sulla quale verrà finalmente installato il nostro Cydia Store.
Nel caso non vi sia chiaro qualche passaggio potrebbe risultare utile il seguente video nel quale viene mostrato quanto detto finora:
Passiamo adesso all’installazione di una applicazione gratuita che ci permetta di registrare video sul nostro iPhone 3G! L’applicazione in questione si chiama Cycorder, l’installazione è molto semplice: basterà aprire Cydia, andare nella sezione “search”, cercare il termine “Cycorder”, cliccare su install e si avvierà il download e l’installazione dell’applicazione!
Vediamo ora come è possibile utilizzare il nostro iPhone come un vero è proprio Hard Disk esterno per il nostro PC o Mac! Come oramai avrete capito, ogni funzionalità è collegata ad una nuova applicazione e quella da installare questa volta si chiama “iFile”, disponibile sia in versione gratuita che a pagamento. La versione a pagamento introduce altre funzionalità che per il momento non illustreremo. Scarichiamo iFile tramite Cydia utilizzando il tab Search; una volta installata, avviando l’applicazione ci ritroveremo una schermata del genere:
Tramite questa app potremo accedere a qualsiasi file o cartella presente sul nostro iPhone, persino le cartelle delle altre applicazioni o dell’iPhone OS!!! Ma come fare a trasferire file dal pc o mac? Per fare questo avremo bisogno di Safari, il browser di casa Apple! Una volta aperto safari, se il nostro pc/mac è connesso alla stessa rete wifi dell’iphone, basterà accedere sull’iphone alla seconda icona in basso del menù di iFile (l’icona col classico simbolo della rete wifi), mentre da Safari dovremo cliccare in alto a sinistra sulla scritta “bonjour” e selezionare il nostro iPhone!
In questo modo accederemo a tutte le cartelle senza nemmeno collegare il dispositivo via usb! Da qui potremo caricare nuovi file o scaricare sul pc/mac quelli che ci interessano!
iBluenova può essere scaricata da Cydia ed utilizzata gratuitamente per 7 giorni, al termine dei quali per continuare ad utilizzarla sarà necessario comprare una licenza al costo di 5.99$ (circa 3,99€). L’applicazione in questione, sebbene preveda futuri aggiornamenti per fissare piccoli problemi di compatibilità che ci sono stati, è davvero ben fatta, e consente lo scambio via bluetooth di qualsiasi file, immagine, video o brano musicale si desideri! La grafica inoltre è molto curata ed accattivante e la velocità di trasferimento è nettamente superiore a quella di molti dispositivi. Inoltre il periodo di prova di 7 giorni permette di rendersi conto delle interessanti funzionalità!
Chiudiamo questa guida con qualche screen shot di iBluenova e sperando che in futuro Apple fornisca ai suoi clienti l’accesso completo al dispositivo legalmente acquistato, senza tutte quelle restrizioni che certamente non fanno bene alla libertà degli utenti!
2 comments febbraio 16th, 2010
La nuova tecnologia che ambisce a sostituire definitivamente il bluetooth!
Infatti con le nuove specifiche, tali dispositivi saranno in grado di effettuare collegamenti p2p (peer to peer) tra loro, così come avviene per i dispositivi Bluetooth, senza necessità di essere collegati presso la stessa rete wireless.
Il vantaggio è la possibilità di scambiare e condividere file, come tra cellulari e smartphone ad esempio, nel raggio di 90 metri dal dispositivo e a una velocità inimmaginabile per gli standard Bluetooth! Ma non è tutto, un altro aspetto molto importante è infatti la possibilità di migrare a questa nuova tecnologia semplicemente aggiornando il firmware del nostro dispositivo, sia esso un cellulare, uno smartphone o qualsiasi altro hardware! Infatti le nuove specifiche sono retroattive, non prevedono quindi nessuna sostituzione o adattamento dei componenti.
La wifi Alliance prevede di rilasciare il nuovo standard verso metà 2010 dopo aver effettuato una lunga serie di test in fatto di vulnerabilità. Probabilmente gli effetti sul mercato saranno più che positivi in quanto tra i fautori del wifi Direct vi sono nomi come Intel, Cisco e addirittura Apple notoriamente contraria a permettere lo scambio di file tramite tecnologie p2p sui propri dispositivi!
Add comment ottobre 15th, 2009
Tre le prime novità del mondo Mac. Innanzitutto iLife ’09, con l’applicazione faces, un’applicazione di face detection che tramite la webcam riconoscerà il volto delle persone e organizzerà le foto in librerie diverse a secondo della persona presente nella foto :D Vi sarà inoltre il supporto per facebook e flickr e nuovi temi per iPhoto. Grazie a questo sistema potranno inoltre essere automaticamente taggati i volti presenti nelle immagini:
Altra novità, compresa sempre in iLife è iMovie ’09:
iMovie ’09 disporrà di:
1) Un editor di precisione
2) Funzioni drag&drop avanzate
3) Stabilizzatore video
4)Mappe di viaggio animate e temi dinamici!
Da iLife si passa ad iWork ’09 che secondo la mia opinione non presenta aggiornamenti di rilievo. Entrambi saranno gratis sui nuovi Mac mentre costeranno 79$ come upgrade.
Terza novità per i Mac, ma non terza in ordine di importanza è il rilascio di MacBook Pro da 17“ il portatile da 17 pollici piu sottile al mondo
Il prezzo sarà 2799$ se si sceglie la configurazione standard.
ONE LAST THING (iTunes Store)
1) Per sei anni prezzo fisso 99 cent per ogni canzone
2) iTunesPlus Brani senza DMR
3) iphone music store wifi funzionerà anche su rete 3G
Queste tutte le novità di casa Apple ed anche se l’arrivo del nuovo MacBook Pro ha destato tanto entusiasmo nel pubblico, si fanno sentire le grandi assenze e vari rumors che giravano in rete negli scorsi giorni, tra cui novità riguardanti iPhone (nano o da 32GB) ed iPod shuffle migliorato.
Francesco Pizzo
2 comments gennaio 6th, 2009
I settaggi che bisogna inserire nelle impostazioni di SwirlyMMS per inviare e ricevere gli MMS sono:
Se siete utenti TIM:
MMSC: mms.tim.it/servlets/mms:80
Proxy: 213.230.130.89
APN: mms.tim.it
Se siete utenti Vodafone:
MMSC: mms.vodafone.it/servlets/mms:80
Proxy: 010.128.224.010
APN: mms.vodafone.it
Se siete utenti Wind:
MMSC: mms.wind.it:9201
Proxy: 212.245.244.11
I formati dei file che possono essere trasferiti tramite questo programma sono:
Microsoft Office (Word, Excel, and PowerPoint), pagine Web PDF HTML RTF (Rich Text Format) RTFD , Unicode support Source code (C/C++, Objective C/C++, C#, Java, Javascript, XML, shell scripts, Perl, Ruby, Python, etc.), file video (H.264, MPEG-4, 3GPP, etc.) Audio (MP3 VBR, AAC, Audible, Apple Lossless, AIFF, WAV, CAF, etc.) Immagini (standard iPhone formats: GIF, PNG, JPG, TIFF, etc.).
Per gli utenti windows è necessario installare anche una applicazione (disponibile gratuitamente quì) su pc che permetta di inviare i file all’iPhone (per gli utenti Mac invece basta utilizzare safari).
Il funzionamento di questo programma è molto semplice, una volta avviata l’applicazione discover presente su iPhone, essa mostrerà un indirizzo simile a questo: “http://192.168.1.2:8888″, l’unica cosa da fare è scrivere quell’indirizzo nella barra degli indirizzi di discover (quello installato su pc) ed automaticamente sarete connessi al vostro iPhone per aggiungere o eliminare tutti i file e le cartelle che desiderate!
Facciamo adesso il punto della situazione, abbiamo risolto i maggiori problemi di cui era afflitto il nostro melafonino:
1) Possediamo due applicazioni che ci permettono di installare un’infinità di programmi di terze parti.
2) Possiamo finalmente sfruttare al meglio la videocamera effettuando anche video!
3) Siamo in grado di inviare e ricevere MMS da qualsiasi operatore telefonico.
4) Possiamo adesso sfruttare al meglio gli 8/16 GB di memoria del nostro iPhone memorizzando file e cartelle di ogni genere.
Cosa manca? Bè anche se il salto di qualità è enorme, qualche altra utility non guasterebbe, una tra tutti, la possibilità di trasferire file tramite bluetooth. Bene, anche a questo ci sarà rimedio E’ infatti in corso lo sviluppo di un progetto tutto italiano, denominato iBluetooth, il quale metterà a disposizione tutte le funzionalità di scambio file bluetooth (OBEX). L’applicazione, a detta dello sviluppatore, dovrebbe essere disponibile tramite cydia, entro fine anno al costo di 2/3€.
Per qualsiasi ulteriore dubbio lasciate pure un commento
12 comments dicembre 18th, 2008